Per la collezione Haute Couture Spring Summer 2023,Chanel ci porta al 31 di rue Cambon, nell’appartamento di Mademoiselle Coco: un universo costellato da ricordi, libri, soprammobili, paraventi, attraversato da simbolismi e allegorie. Un viaggio alla scoperta dell’essenziale eleganza che la Maison ha custodito e tramandato nel tempo
Voce del verbo semplificare. Virginie Vilard, Direttrice creativa, per questa nuova collezione estiva,sottrae anziché aggiungere elementi superflui attingendo a piene mani ai codici stilistici classici della Maison: poesie di tweed, un tocco di praticità maschile e l’immancabile savoir-faire di casa.Il concetto di uniforme, come lo è stato per Gabrielle, è qui centrale ed è attraversato da una vena contemporanea: le giacche prese in prestito dalle majorette, insieme a lunghi guanti bianchi, cilindri neri e stivaletti intrecciati dalla punta a contrasto si alternano ad abitini bon ton e vestiti fluidi in chiffon, impreziositi da ricami e file di bottoni.
Le trasparenze regalano un tocco di femminilità sensuale, mentre l’abilità sartorialità crea e dà vita alla magia. Sinfonie di pizzi, taffetà, ma soprattutto il tweed degli immancabili tailleur, tulle, crêpe e accenti piumati sono sintetizzati in creature magistrali dove si ritorna all’inizio di tutto. Ricami e paillettes giocano con le lunghezze e i volumi leggermente over dei singoli capi: le minigonne scampanate e sopra al ginocchio si portano con giacche impreziosite da cristalli sulle maniche e ricami che riproducono Corgy dal muso buffo.Il bestiario tanto caro a Madame trova una nuova eccezione riscoprendosi giocoso e attuale, reinterpretando una femminilità giovane e fresca. A fare la sua comparsa anche un abito da sposa dall’orlo accorciato. Rondini ricamate sul velo si rincorrono in un turbinio candido. Un omaggio ponderato all’eleganza semplice, ma ricercatissima alla quale siamo abituati.
© Courtesy Chanel
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