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Obey, the Art of Shepard Fairey


Adam Fuss | Zachary | 2011 | © Adam Fuss | Courtesy of the artist and Fraenkel Gallery San Francisco
Adam Fuss | Zachary | 2011 | © Adam Fuss | Courtesy of the artist and Fraenkel Gallery San Francisco

"La maggior parte della mia arte si concentra sulle tematiche di giustizia, e l’esito della giustizia è una società più equa, giusta e pacifica," afferma Shepard Fairey, uno degli street artist più influenti e acclamati a livello mondiale. Un'opportunità senza precedenti per gli amanti dell'arte urbana arriva a Milano con la sua prima personale in Italia, ospitata alla Fabbrica del Vapore e curata da Wunderkammern, la principale galleria d'arte urbana del paese.


Nato nel 1970 a Charleston, in Carolina del Sud, Shepard Fairey ha dedicato la sua carriera artistica a temi di giustizia sociale. Con trentacinque anni di attività alle spalle, Fairey ha trasformato il modo in cui l'arte è percepita nel contesto urbano. Fondatore di OBEY Clothing e dell'agenzia creativa Studio Number One, Fairey è noto per i suoi murales su larga scala che adornano città in tutti i continenti.




Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sin dal 1989, quando creò lo sticker "Andre the Giant has a Posse", evolutosi nella campagna artistica "OBEY GIANT". Nel 2008, il poster "HOPE" raffigurante Barack Obama divenne un simbolo iconico della campagna presidenziale, cementando il suo status di artista di rilevanza globale. Fairey ha continuato a usare la sua arte per promuovere cause sociali, come dimostra il progetto "We The People", realizzato in occasione delle Women's Marches del 2017.


Obey,  diritti umani e la giustizia sociale


Ryan McGinley, Dakota Hair, 2004 © Ryan McGinley Studios
Ryan McGinley | Dakota Hair | 2004 | © Ryan McGinley Studios

La mostra "OBEY: THE ART OF SHEPARD FAIREY" presso la Fabbrica del Vapore di Milano rappresenta un viaggio visivo e concettuale attraverso le tematiche più rappresentative dell'opera dell'artista. Promossa dal Comune di Milano in collaborazione con Wunderkammern e Gruppo Deodato, e coprodotta con la Fabbrica del Vapore, la mostra è allestita negli spazi della Cattedrale.



Robert Mapplethorpe, Poppy, 1988 © Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission
Robert Mapplethorpe | Poppy | 1988 | © Robert Mapplethorpe Foundation | Used by permission

La mostra si articola in cinque sezioni principali, ciascuna delle quali esplora un aspetto fondamentale della ricerca artistica di Fairey: propaganda, pace e giustizia, musica, ambiente e nuove opere. Questo viaggio concettuale è stato selezionato espressamente dall'autore, offrendo ai visitatori una comprensione profonda del suo impegno per i diritti umani e la giustizia sociale.


David LaChapelle, Elton John, Egg On His Face, New York, 1999 © David LaChapelle
David LaChapelle | Elton John | Egg On His Face | New York | 1999 | © David LaChapelle

Accanto ai lavori più iconici della produzione di Fairey, come il poster "HOPE", la mostra presenta numerosi pezzi inediti creati appositamente per l'evento.


Queste opere offrono una nuova prospettiva sul pensiero e l'evoluzione artistica di Fairey, dimostrando la sua continua capacità di innovare e sorprendere.



La scelta della Fabbrica del Vapore come location per la prima personale di Fairey in Italia è particolarmente significativa.



Questo luogo, che storicamente ha prodotto materiale per ferrovie e tramvie e ha attraversato due Guerre Mondiali rifiutando di convertire l’attività in produzione bellica, incarna perfettamente i valori di pace e resistenza che permeano l'opera dell'artista.



Obey: il suo stile audace e anticonvenzionale


Shepard Fairey, con il suo stile audace e anticonvenzionale, ha cambiato radicalmente il modo in cui l'arte viene percepita nel contesto urbano. Le sue immagini non sono solo opere d'arte, ma potenti strumenti di comunicazione che promuovono un cambiamento sociale positivo. La mostra alla Fabbrica del Vapore offre al pubblico italiano l'opportunità di immergersi nel mondo di Fairey e di riflettere sui temi di giustizia, pace e diritti umani che animano la sua opera.


Bruce Davidson | Black Americans | New York City | 1962  |  © Bruce Davidson Magnum Photos
Bruce Davidson | Black Americans | New York City | 1962 | © Bruce Davidson Magnum Photos

In conclusione, "OBEY: THE ART OF SHEPARD FAIREY" è più di una semplice esposizione; è un invito a riflettere sul ruolo dell'arte nella promozione di una società più giusta e pacifica. Un'occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano comprendere il potere trasformativo dell'arte urbana e l'impegno di un artista che ha dedicato la sua vita alla giustizia sociale.



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