Il 31 agosto 2024, durante l'81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, si è tenuta la prima edizione del “Women for Women against Violence – Camomilla Cinema Award”. L'evento, ospitato nello spazio Tropicana 2 dell'Italian Pavilion presso l’Hotel Excelsior del Lido, è stato ideato e organizzato dall'Associazione Consorzio Umanitas, presieduta da Donatella Gimigliano, e da Bix Promotion. Questo riconoscimento è dedicato al mondo cinematografico e nasce da una kermesse televisiva unica al mondo per l'originalità dell'accostamento di due temi cruciali: la violenza sulle donne e il tumore al seno.
Il “Camomilla Cinema Award” si propone di valorizzare coloro che, attraverso il cinema, affrontano temi delicati come la violenza di genere e il tumore al seno, utilizzando il linguaggio cinematografico come strumento per favorire il cambiamento e lanciare messaggi sociali. Ogni anno in Italia, oltre 100 donne vengono uccise da uomini che affermano di amarle, mentre il tumore al seno rappresenta la principale causa di mortalità oncologica tra le donne, con 12.000 decessi annui.
Patrocinato da importanti istituzioni come il Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Comune di Venezia, RAI, Venice International University, Unicef, Croce Rossa Italiana e LILT, il premio è stato assegnato a personalità del mondo cinematografico che si sono distinte per il loro impegno nel trattare queste tematiche. Il cinema, infatti, ha il potere di creare una coscienza civile più salda, offrendo supporto alle vittime e amplificando la voce di chi vive in condizioni di sofferenza.
I Premiati della Prima Edizione del Camomilla Cinema Award
Durante la cerimonia di premiazione, seguita da una cena presso “La Terrazza” dell’Hotel Excelsior, sono state riconosciute diverse figure di spicco. Maria Pia Ammirati, Direttore Rai Fiction, ha ricevuto il premio per la produzione di serie TV che affrontano la violenza di genere, come "Per Elisa – Il caso Claps" e "Circeo". Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini sono stati premiati per le loro pellicole che esplorano la violenza domestica e le difficoltà nel superare traumi emotivi, come "Non ti muovere" e “Fortunata".
Sveva Alviti, madrina della Mostra, è stata premiata per il suo ruolo nella serie “Nudes”, incentrata sul tema del revenge porn e del sextortion. Riccardo Tozzi, fondatore di Cattleya, è stato riconosciuto per l'impegno nel promuovere la gender equality nel cinema, mentre Cristina Donadio ha ricevuto il premio per aver raccontato la sua esperienza personale con il tumore al seno nel corto “La scelta”.
Un Riconoscimento Simbolico e Importante
Ogni premiato ha ricevuto una scultura realizzata dal Maestro orafo Michele Affidato e una camomilla a crochet, simbolo dell'evento, creata dalla stilista Antonietta Tuccillo, mascotte di WfW e lei stessa in lotta contro un tumore aggressivo. Tra le altre personalità premiate figurano Mario Gianani, fondatore di Wildside, il prof. Andrea Chimento per il suo lavoro in Medicinema, e Paolo Orlando per il docufilm “Il tempo dell'attesa”, un progetto di cineterapia per pazienti oncologici.
L’evento, supportato da RAI CINEMA e altre importanti istituzioni, ha rappresentato un momento di riflessione e sensibilizzazione, riaffermando il potere del cinema come veicolo di cambiamento sociale. Il “Women for Women against Violence – Camomilla Cinema Award” si propone di continuare a valorizzare il lavoro di chi, attraverso l’arte, contribuisce a costruire una società più consapevole e solidale.
Courtesy of Camomilla Cinema Award Press Office Donatella Gimigliano
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